BANDO ISI

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Presentato dall'Inail il bando Isi 2020, che sarà operativo l'anno prossimo. Prevista una dotazione di 211.226.450 milioni di euro a fondo perduto che potranno essere richiesti dalle aziende che affrontano investimenti per migliorare i livelli di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.

Le risorse sono suddivise in budget regionali/provinciali e in quattro assi di finanziamento, a sostegno di altrettante tipologie di interventi.

L'asse 1, quello generalista, ha una dotazione di 94.226.450 euro per i progetti di investimento e di 2.000.000 euro per l'adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale;
l'asse 2 destina 45 milioni di euro ai progetti mirati in modo specifico alla riduzione del rischio da movimentazione manuale dei carichi;
l'asse 3 supporta i progetti per la bonifica da materiali contenenti amianto, con 60 milioni di euro;
l'asse 4 mette a disposizione 10 milioni di euro per le micro e piccole imprese della pesca o della fabbricazione mobili (codici Ateco A03.1 e C31).

Possono fare richiesta di contributo le aziende iscritte alle Camere di commercio, anche se individuali, eccetto quelle dell'agricoltura a cui è destinato il bando Isi agricoltura 2019-2020 (mentre l'anno scorso era dedicato l'asse 5 nel bando 2019, poi revocato). Via libera anche agli enti del terzo settore per quanto riguarda l'asse 2.Il contributo in conto capitale arriva fino al 65% delle spese ammissibili, sostenute e documentate, al netto dell'Iva, per realizzare il progetto. 

Per gli assi 1, 2, 3 l’importo da finanziare (non quello del progetto) deve essere compreso tra 5mila e 130mila euro, ma la soglia inferiore non si applica alle aziende fino a 50 dipendenti che presentano progetti per l'adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale.Per l'asse 4, i valori minimi e massimi del contributo sono 2mila e 50mila euro.

Le domande dovranno essere presentate online sul portale Inail seguendo le istruzioni contenute negli avvisi regionali. Le fasi saranno:
- apertura della procedura per la compilazione della domanda;
- chiusura di tale procedura;
- donwload dei codici identificativi;
- pubblicazione delle regole tecniche per l'inoltro della domanda e delle date per l'apertura dello sportello informatico;
- pubblicazione degli elenchi provvisori degli ammessi;
- caricamento sul portale della documentazione richiesta;
- pubblicazione degli elenchi definitivi degli ammessi.

Entro il 26 febbraio 2021 Inail indicherà le date di apertura e chiusura della procedura informatica.

 

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