Entra in vigore oggi, dopo la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale n. 36 del 12 febbraio 2019, la Legge n. 12 del 2019 di conversione, con modificazioni, del Decreto Legge 14 dicembre 2018, n. 135, recante disposizioni urgenti in materia di sostegno e semplificazione per le imprese e per la pubblica amministrazione, noto come “Decreto Semplificazioni”.
Fra le novità più rilevanti, l’abrogazione del Libro Unico del Lavoro telematico, più volte richiesta dal Consiglio nazionale dell’Ordine per evitare un inutile sovraccarico di adempimenti. Per quanto riguarda la fatturazione elettronica, esclusa per le prestazioni sanitarie verso persone fisiche, alla luce delle indicazioni fornite dal Garante per la privacy nel provvedimento dello scorso 20 dicembre 2018. Inoltre, potranno accedere alla rottamazione-ter introdotta dal Decreto Fiscale anche i contribuenti che hanno aderito alla rottamazione-bis ma non hanno versato le rate dovute entro il 7 dicembre 2018. Cambia anche il saldo e stralcio per i debitori che presentano, entro il 30 aprile 2019, la dichiarazione per accedere alla speciale definizione ma che non sono in possesso dei requisiti di legge relativi alla comprovata difficoltà economica o ai debiti definibili con il saldo e stralcio. Nel caso ricevano entro il 31 ottobre 2019 la comunicazione che nega l’accesso alla speciale definizione, saranno avvertiti dall’agente di riscossione che i debiti, in presenza delle condizioni necessarie prescritte dal D.L. n. 119/2018, sono automaticamente inclusi nella rottamazione-ter.
Il decreto interviene poi sull'esclusione dal regime forfettario nei confronti di coloro che iniziano una nuova attività dopo aver svolto il periodo di pratica obbligatoria per l’esercizio di arti o professioni. A tali soggetti non si applica l’esclusione dal regime forfettario che riguarda le persone fisiche la cui attività sia esercitata prevalentemente nei confronti di datori con i quali sono in corso rapporti di lavoro o erano intercorsi rapporti di lavoro nei due precedenti periodi d’imposta, ovvero nei confronti di soggetti direttamente o indirettamente riconducibili agli stessi datori di lavoro. Vengono inoltre apportate alcune modifiche alla disciplina relativa all’obbligo di richiesta del certificato di agibilità per i lavoratori autonomi dello spettacolo e novità sulla riduzione dell'IRES al 12% per gli enti del terzo settore.
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