Sospeso in attesa di proroga il termine per l'invio del rapporto obbligatorio sulle pari opportunità in azienda relativo al biennio 2016-2017 e in scadenza il 30 aprile 2018. Secondo quanto si apprende dalle pagine di Italia Oggi del 26 aprile, il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali avrebbe ufficiosamente avvisato le associazioni di categoria della sospensione dell'adempimento in vista della pubblicazione di un decreto ministeriale che modificherebbe la disciplina, rendendo telematica l'attuale procedura di trasmissione della denuncia cartacea.
L'obbligo, introdotto dalla legge n. 125/1991 e disciplinato dal dm 17 luglio 1996, è fissato per il 30 aprile dell'anno seguente il biennio di riferimento e vale per tutte le imprese del settore pubblico e privato con più di 100 dipendenti. Queste, infatti, nel report devono illustrare le condizioni lavorative del personale maschile e femminile impiegato in azienda e trasmettere il rapporto alle rappresentanze sindacali aziendali (Rsa) o unitarie (Rsu) e al consigliere regionale di parità. In caso di mancata trasmissione entro il termine previsto, i soggetti destinatari della comunicazione sono tenuti a segnalare l'inadempimento al servizio ispettivo regionale dell'Ispettorato del Lavoro; così, se a seguito della diffida l'impresa non ha adempiuto all'obbligo entro 60 giorni dalla segnalazione, la stessa viene multata con una sanzione amministrativa che va da 515 a 2.580 euro a cui segue, nei casi più gravi, la sospensione per un anno dei benefici contributivi eventualmente fruiti.