Possono accedere all'Incentivo "Occupazione Mezzogiorno" tutti i datori di lavoro privati, anche non imprenditori, che, "senza esservi tenuti, assumano lavoratori disoccupati". Lo precisa l'Inps nella circolare n.49/2018 con la quale fornisce istruzioni operative e contabili sull'agevolazione introdotta dal decreto direttoriale Anpal del 2 gennaio scorso per favorire le assunzioni a tempo indeterminato effettuate quest'anno nelle regioni meno sviluppate ed in transizione.
Il diritto alla fruizione dell’incentivo è subordinato, non solo all'osservanza delle norme poste a tutela delle condizioni di lavoro, ma anche al rispetto degli obblighi contributivi e degli accordi e contratti collettivi nazionali nonché regionali, territoriali o aziendali, laddove sottoscritti, stipulati dalle organizzazioni sindacali dei datori di lavoro e dei lavoratori comparativamente più rappresentative sul piano nazionale.
Oltre ad indicare i lavoratori ai quali spetta l'incentivo, l'ambito territoriale di ammissione ed i rapporti di lavoro incentivabili, l'Istituto decreta la misura dell'incentivo, che è pari alla contribuzione previdenziale a carico del datore di lavoro – con esclusione dei premi e contributi dovuti all’INAIL – per un importo massimo di 8.060,00 euro su base annua, riparametrato e applicato su base mensile per dodici mensilità e fruibile, a pena di decadenza, entro il termine del 29 febbraio 2020. "La soglia massima di esonero della contribuzione datoriale riferita al periodo di paga mensile - precisa l'Inps - è pari a 671,66 euro (€ 8.060,00/12) e, per i rapporti di lavoro instaurati ovvero risolti nel corso del mese, detta soglia va riproporzionata assumendo a riferimento la misura di 21,66 euro (e 671,66/31) per ogni giorno di fruizione dell’esonero contributivo".
Il datore di lavoro può prenotare l'incentivo inoltrando all’INPS in via telematica il modello di istanza “OMEZ”, disponibile all’interno dell’applicazione “DiResCo - Dichiarazioni di Responsabilità del Contribuente” sul sito dell'Istituto, all'interno del quale avrà indicato tutti i dati specificati nella comunicazione dell'Istituto. Lo stesso, dopo aver consultato gli archivi Anpal per verificare lo stato di disoccupazione del soggetto da assumere con l'agevolazione e le risorse disponibili per la copertura, avrà 30 giorni di tempo per accogliere o rifiutare l'istanza.