A tre anni dal lancio, e sulla scorta dei buoni risultati che l'Unione Europea ha riconosciuto al programma, Garanzia Giovani viene rilanciata con nuove risorse ed un aggiustamento della strategia complessiva. Annuncio che è stato dato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, Giuliano Poletti, nel corso di un incontro con i rappresentanti delle Regioni e delle organizzazioni sindacali.
Le nuove risorse - si legge in una nota stampa del Ministero - ammontano a 1,3 miliardi di euro e consentiranno di portare il programma fino alla scadenza del ciclo di programmazione dei fondi europei (2020), consolidando l'esperienza accumulata e correggendo le problematiche emerse dal monitoraggio attento e continuo. Da segnalare il positivo risultato finora conseguito in termini di gestione e di spesa delle risorse. Considerando che le risorse della programmazione in corso possono essere spese fino alla fine del 2018, al 31 marzo 2017 risultano infatti impegnate ben l'87,2% delle risorse programmate; ammontano al 56,2% le risorse spese per misure già concluse.
I nuovi fondi saranno destinati a due principali finalità:
- consentiranno (Asse 1) di garantire la prosecuzione, per i prossimi anni, degli interventi a sostegno dei “NEET” attraverso la cornice attuativa della Nuova Garanzia Giovani, esito del lavoro del Gruppo tecnico interistituzionale, condotto sulla base dell’esperienza gestionale diretta delle Amministrazioni regionali e centrali coinvolte nell’attuazione e sulla base dei dati di monitoraggio della Garanzia Giovani in Italia aggiornati al 31.12.2016. All’Asse 1, inoltre, sarà ricondotto l’intervento “Incentivo Occupazione Giovani”;
- contribuiranno (Asse 2) nelle sole regioni del Mezzogiorno ad un ulteriore sostegno degli interventi di contrasto della disoccupazione giovanile più in generale (non solo i NEET).
Entro il 15 settembre - si legge nella parte relativa al cronoprogramma del documento di "Rifinanziamento del programma Garanzia Giovani" - sarà finalizzato l’invio della proposta di riprogrammazione alla Commissione Europea, che si esprimerà nei tre mesi successivi. Nel medesimo periodo di tempo, infine, saranno aggiornati i piani di attuazione delle Regioni.
Per quanto riguarda la partecipazione al programma, al 13 luglio 2017 sono quasi 1 milione e 200mila i giovani che hanno partecipato, registrandosi sul portale nazionale e su quelli regionali; i presi in carico sono oltre 963mila. Buono anche l'andamento dell'incentivo occupazione giovani, che dall'1 gennaio 2017 mette a disposizione 200 milioni di risorse da destinare a sgravi contributivi per le assunzioni di giovani iscritti al programma fino al 31 dicembre di quest'anno. Al 28 giugno le domande presentate sono state 49.369 di cui 30.687 risultano già accolte.
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