Con 144 voti favorevoli il Governo ha ottenuto la fiducia sulla "manovrina" fiscale dopo i numerosi interventi di modifica in Parlamento al testo di conversione del decreto legge n.50/2017.
Tra le novità l'introduzione dei nuovi voucher: il libretto di famiglia per retribuire lavori domestici, assistenza domiciliare, lezioni private e servizi di baby-sitting con il limite massimo di 2.500 euro annui ed il contratto di prestazione occasionale, quest'ultimo riservato alle microimprese con meno di 5 dipendenti. Il tetto massimo in questo caso è di 5.000 euro annui ed il lavoratore può essere pagato fino a 2.500 euro.
Taglia il traguardo anche lo split payment, che dal 1° luglio viene esteso a professionisti, fornitori della Pubblica Amministrazione, società pubbliche e quotate consentendo, però, un'accelerazione dei rimborsi Iva tramite la liquidazione effettuata direttamente da Equitalia che farebbe risparmiare almeno 25 giorni. L'incremento dell'11,5% per l'aliquota agevolata scende nel 2018 mentre per l'aliquota ordinaria bisognerà attendere il 2020 per la riduzione al 24,9%.
Inoltre, vengono introdotte agevolazioni per la cessione dei crediti deteriorati mentre la mediazione civile e commerciale evita lo stop a settembre e diventa permanente per rendere più stabile uno strumento in grado di ridurre il contenzioso.
Tutte le news