Il Tribunale di Napoli con la sentenza n.342/2017, anticipata sulle pagine "Norme e Tributi" de "Il Sole 24 Ore" di oggi, ha respinto la domanda di un dipendente di un'impresa metalmeccanica che voleva ottenere il pagamento del premio di risultato, definendolo una parte fissa e costante della sua retribuzione annuale. L'azienda, in realtà, aveva comunicato per iscritto la disdetta dell'accordo aziendale con il quale si riconosceva ai lavoratori il premio ed interrotto successivamente il pagamento.
Per i giudici di Napoli la domanda del lavoratore viene respinta perché l'accordo aziendale prevedeva il pagamento del premio di produttività per un dato periodo, con possibilità di rinnovare tacitamente l'accordo salvo disdetta comunicata dall'azienda a 4 mesi dalla scadenza dell'accordo.
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