La legge di bilancio 2017 stanzia risorse per le aziende che, nel corso del 2017, assumeranno al Sud con contratti a tempo indeterminato, anche a scopo di somministrazione, disoccupati (di età compresa tra 15 e 24) anni e/o soggetti (dai 25 anni in su) che non lavorano da almeno sei mesi. Si tratta di fondi strutturali europei in favore dei datori di lavoro i quali, senza esservi tenuti da vincoli legali o contrattuali, instaurino rapporti di lavoro stabili nelle Regioni Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia (dote finanziaria 500 milioni di euro) ovvero in Abruzzo, Molise e Sardegna (stanziamento 30 milioni di euro). A tal fine è rilevante l’ubicazione della sede di lavoro.
commi 308 /313
Nell'ambito delle misure riferite al Mezzogiorno, l’art. 1, c. 109 e 110, della L. 208/2015 estende l'esonero contributivo previsto per il 2016 dalla medesima L. 208/2015 alle assunzioni a tempo indeterminato dell'anno 2017 realizzate dai datori di lavoro privati operanti nelle regioni Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Sicilia, Puglia, Calabria e Sardegna. L'estensione dell'incentivo è tuttavia condizionata alla ricognizione delle risorse del Fondo di rotazione per l'attuazione delle politiche comunitarie già destinate agli interventi del Piano di Azione Coesione (PAC), non ancora oggetto di impegni giuridicamente vincolanti rispetto ai cronoprogrammi approvati, da effettuarsi entro il 31 marzo 2016 e all’emanazione, all’esito della ricognizione, di un D.P.C.M. che stabilisce l’ammontare delle risorse disponibili e l’utilizzo delle stesse per l’estensione del suddetto beneficio (che non risulta ancora adottato). È prevista una maggiorazione della percentuale di decontribuzione per l'assunzione di donne di qualsiasi età, prive di un impiego regolarmente retribuito da almeno sei mesi.